Chi frequenta un po' Twitter non può non aver notato quello strano hashtag  #invasionidigitali che sta da qualche settimana invadendo "il cinguettio" propagandosi anche negli altri social network. Qualcuno l'ha soltanto visto passare senza farci troppo caso e qualcun altro si è chiesto cosa fosse.
P
rovo a spiegarvelo perché ha molto in comune con quello che mi appassiona - i viaggi - ma non solo.

Perché le #invasionidigitali - attenzione, digitali, non barbariche - sono un modo per diffondere la cultura e per far conoscere il patrimonio artistico del nostro Paese.
Che l'Italia sia una terra bellissima, culturalmente ricca, ce lo riconoscono in molti (direi tutti) nel mondo. Che ogni tanto questo patrimonio incommensurabile sia un po' sottovalutato ce lo diciamo - un po' a denti stretti - credo tutti noi.

E le #invasionidigitali cercano di cambiare le cose, o almeno provarci, con gli strumenti che oramai tutti usiamo quotidianamente nella nostra vita: twitter, facebook, blog, computer, smartphone e cellulari.
Non è un progetto mio ovviamente e quindi per spiegarvi meglio l'idea prendo a prestito le parole di chi il progetto l'ha ideato, ovvero Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers Italia e l’Associazione nazionale piccoli musei. 

"Le #invasionidigitali sono una rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale, attraverso l’utilizzo di internet e dei social media. Il progetto ha un obiettivo chiaro: diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione, diffusione e fruizione del nostro patrimonio culturale."

Vi piace? Pensate possa essere interessante, e magari anche utile, per voi e per i vostri bambini?
In questo caso state leggendo l'articolo giusto perché dal 20 al 28 aprile 2013 appassionati della rete e amanti della cultura invaderanno (pacificamente) musei, palazzi, ville storiche, castelli... Insomma, tutto quello che in Italia rappresenta il nostro meraviglioso - e invidiato - patrimonio storico-culturale.
Lo faranno armati di smartphone, telecamere, fotocamere e condivideranno poi la loro esperienza sui social media.

Io personalmente ritengo che sia un'idea bellissima. E che ancora più bello sarebbe coinvolgere i bambini in questa iniziativa, per fargli conoscere qualcosa in più della nostra meravigliosa Italia e perché alcune di queste iniziative prevedono un'attenzione e un interesse in più proprio per i bimbi.
Spero di essere riuscita a incuriosirvi, e se è così proseguo dicendovi che esiste un sito internet (www.invasionidigitali.it) dove potrete verificare quali "invasioni" sono state programmate, per trovare quella a voi più vicina oppure per- magari, perché no? - organizzare un week end fuori porta con tutta la famiglia all'insegna della cultura, approfittando del Ponte del 25 aprile.

E se non doveste trovare nulla di interessante per voi non disperate: ciascuno di noi può farsi promotore di questa bella iniziativa organizzando un'invasione! Come? Basta un po' di buona volontà, un po' di tempo e seguire le istruzioni sul sito delle #invasionidigitali.

Quanto a me che dirvi? Anche io mi sto attivando per partecipare ma anche per organizzare la mia  #invasionedigitale.
Se siete curiosi di sapere i dettagli potete leggerli qui e magari ... potremmo incontrarci proprio in quell'occasione: il 26 aprile al Castello di Malpaga vicino a Bergamo 
tra cortigiani e arcieri, per fare un tuffo nel passato ascoltando storie di guerrieri e di corte...

Castello di Malpaga

Buone invasioni a tutti, buone scoperte e buon Ponte!
Francesca PatatoFriendly

PS:

Visto che questo ponte è una buona occasione per fare una gita fuori porta ed un bel pic-nic aspettiamo le vostre foto nel pic-nic bimbofriendly contest.

Ritratto di Patato Friendly

Posted by Patato Friendly