Tin Hinan viveva felice nel regno di suo padre e si preparava a diventare regina, quando un cugino imprigionò i genitori e si impossessò del regno. Dovette fuggire e attraversare il deserto ma, pur tra grandi difficoltà, riuscì a sopravvivere e ad arrivare in una piccola oasi abitata che grazie a lei diventò un villaggio pieno di vita. E diventò regina di questo piccolo popolo cui insegnò a scrivere, a tessere e tingere stoffe, a lavorare la creta e a curarsi con le piante. Era il popolo Tuareg.

Incontro oggi l'autrice, Rossella Grenci.

Rossella, come nasce l'idea di questo albo illustrato?

Spiegare come mai è nato questo albo illustrato non è semplice. Innanzitutto nasce da un interesse culturale verso le società matriarcali e, in particolare, quella dei Tuareg, ricca di contraddizioni legate al contatto, nei secoli, con culture differenti e che, in parte, hanno contributo a far perdere alcune loro caratteristiche, pur distinguendosi in modo peculiare. 

E' questo il caso del popolo Tuareg, della cui cultura sono rimasta affascinata diversi anni fa e che ho scelto di sostenere in modo solidale, anche perchè la loro situazione storica attuale lo sta portando ad una forma di estizione.

Ecco, forse è questo il modo migliore per spiegare la scelta di parlare di una donna leggendaria quanto il suo popolo: Tin Hinan. Non si sa quanto ci sia di storico, ma la figura di questa regina rappresenta per i Tuareg e per molti berberi, la loro madre, tanto da essere chiamata "la madre di tutti noi".

L'interesse antropologico per questa leggenda è notevole: richiama il tempo in cui le donne erano considerate il perno della società e Dee e figure leggendarie femminili rappresentavano la culla della civiltà matriarcale.

Qual è il messaggio racchiuso in una storia che parla di una figura così mitica e affascinante come quella di Tin Hinan?

Scrivere un albo illustrato su Tin Hinan dà modo di diffondere una leggenda di una donna forte che ha dato il via ad una cultura che ha avuto tanti aspetti positivi. 
Una principessa che fugge dalla possibile schiavitù, che è capace di attraversare il deserto, compagna la sua ancella, per fare del deserto la sua casa creando scenari diversi da quelli conosciuti fino ad allora.
E poi c'è tanta poesia in questa storia. Il popolo Tuareg ha un suo fascino e vi invito a scoprirlo attraverso questa fiaba...

 

Per la realizzazione di questo albo illustrato e di una mostra fotografica ad esso collegata, è stato lanciato un progetto di crowdfounding. Cosa volete realizzare con il ricavato?

Vendere questi libri significherà non solo tramandare una storia che, come tutte le storie, ci appartiene e rischia di essere dimenticata, ma anche contribuire ad un progetto di solidarietà sociale che da anni vede un'Associazione impegnata nei confronti di un gruppo di Tuareg del Niger, tramite alcuni di loro i quali vivono e lavorano a Pordenone. L'associazione "via Montereale" di Pordenone, infatti, lavora per la diffusione della cultura della diversità e, da diversi anni, organizza a luglio un Festival del Deserto. Ha promosso fra i suoi programmi permanenti, anche con intenti di integrazione, un grande Progetto per far conoscere questo straordinario popolo e la sua cultura, attraverso una Mostra fotografica.

Scegli di sostenere il progetto di pubblicazione del libro La Leggenda di Tin Hinan, Regina dei Tuareg , basta anche una piccolissima donazione e riceverai una copia dell'albo illustrato a casa tua. Come fare? E' semplice, segui qui le istruzioni dettagliate sul progetto.

Donatella Caione è titolare della Casa Editrice Mammeonline che pubblicherà l'albo illustrato. Donatella, perché la scelta di pubblicare un albo che racconta la storia della regina di un popolo così lontano?

La figura di Tin Hinan è leggenda più che storia, ma è una realtà il fatto che la società Tuareg riconosca alla donna un ruolo di primo piano e una libertà di costumi impensabile per gli altri popoli di religione musulmana; le donne Tuareg possono divorziare, portare con sé i figli e conservare le proprietà dopo il divorzio, e sono titolari del diritto di trasmettere il potere per via matrilineare.

E' giusto far conoscere Tin Hinan, è importante far conoscere le figure femminili che hanno avuto un ruolo centrale nella storia dell'umanità ed è un mio impegno contrastare gli stereotipi di genere.

L'AUTRICE - Rossella  Grenci  è  logopedista,  scrittrice  e  blogger.  Il  suo impegno nel sociale e i suoi interessi l’hanno spinta ad approfondire  tematiche  riguardanti  il  Sacro Femminino e le società matriarcali, come quella dei Tuareg. Uno dei suoi  blog: www.occhiditerra.wordpress.com

L'ILLUSTRATRICE - Tatiana Martino è laureata in lingue  e  modelli  culturali  dell’Occidente, svolge l’attività di curatrice di eventi culturali e mostre. E' anche insegnante e traduttrice e, naturalmente, illustratrice. tatianamartino.wordpress.com/

Visualizza nel video qui sotto, l'anteprima del libro

La copertina del'albo illustrato La Leggenda di Tin Hinan, Regina dei Tuareg

Copertina Tin Hinan, albo illustrato

 

Copyright foto Ugo Koheler

 

Ritratto di Redazione

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