Tutto ha avuto inizio da una lettera, una lettera che è arrivata al coordinamento della scuola di Bologna da un genitore di Crevalcore. 

Crevalcore è un piccolo centro in provincia che ha subito ingenti danni con il terremoto.
Il sisma ha spaventato e mortificato molti paesi, molto si è già detto in proposito, ma anche in un momento tanto difficile, ci sono buone nuove e arrivano dai genitori.
 
Da associazioni di genitori e coordinamenti scolastici, da un paese all'altro, sono riusciti ad attivarsi con risultati davvero notevoli. 
“Arrivata la lettera -racconta Giovanni Cocchi dell'assemblea dei genitori- in due o tre giorni ci siamo attivati.
Visto il periodo di chiusura delle scuole e di feste di fine anno, abbiamo pensato di raccogliere in quell'occasione i fondi da inviare a Crevalcore per la scuola.
Non è un impegno da poco, perché quei soldi sono devoluti alle varie necessità della stessa scuola: dalla carta igienica a molto altro... chi ha i figli a scuola sa di cosa parlo.
  
Quanto avete raccolto fino ad ora?
Una cifra che non avremmo mai immaginato: 50 mila euro. Quando siamo partiti speravamo di raggiungere 10 mila e invece... abbiamo avuto l'idea giusta.  
 
State continuando la raccolta?
Certo. Il conto corrente è aperto (IBAN: IT 06 B 02008 02452 000101910768): nella causale si deve specificare per la scuola di Crevalcore
 
I fondi sono per la ricostruzione della scuola?
Crediamo che la ricostruzione della struttura competa allo Stato. Questi soldi vorremmo che servissero ai bisogni dei bambini e al materiale didattico necessario. Molti enti e altre associazioni, anche ben più importante e strutturate di noi, fanno raccolte aperte a tutto tondo. La nostra raccolta è per i bambini e l'istruzione. 
 
A metà giungo siete andati a Crevalcore. Com'è andata?
E' stato un momento intenso. Intanto da Bologna abbiamo ricevuto tantissime adesioni di genitori e bambini  che volevano andare in visita.
Tant'è che ad un certo punto abbiamo chiesto il permesso eravamo più di 200. La situazione è gestita dalla protezione civile e ci sono varie misure di sicurezza da rispettare.
Ci hanno accolto tutti a braccia aperte con una banda musicale e una bella merenda. I bambini si sono mescolati, hanno giocato e abbiamo consegnato un grande assegno in cartone colorato...
Raccolta fondi per la scuola terremotata di Crevalcore
con noi c'erano clown, palloncini, colore e una banda che si è resa disponibile... un bel momento. 
 
Avete altri progetti per continuare questa solidarietà?
Si, vorremmo potere continuare con dei gemellaggi tra le scuole. Ci stiamo attivando anche su questo fronte. C'è bisogno di continuare a sostenere a farci sentire vicini. A settembre sarebbe bello tornare per l'inaugurazione di nuove scuole, anche se in strutture provvisorie.  
 
Laura Branca (Bolognanidi)

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