Si sente parlare spesso di musicoterapia, spesso però (purtroppo) attraverso quelle che io chiamo "leggende" che non corrispondono a verità.

In piscina si trovano corsi di musicoterapia, alle Terme si trovano proposte di musicoterapia...

Quella però non è musicoterapia: è una proposta di ginnastica o relax con il sottofondo musicale. Svegliarsi dal coma ascoltando una canzone amata non è musicoterapia anche se sotto questo "miracolo" sta la potenza del mezzo musicale e della relazione che lo veicola.

 

Anche chi fa musicoterapia spesso non è onesto nel proprio approccio, magari definendosi esperto di musicoterapia solo perché ama la musica, tuttavia accostandola ad una formazione che non ha nulla a che fare con la terapia.

Ricordo che, quando dopo la Laurea in Psicologia studiavo ad Assisi, alla scuola di specializzazione quadriennale di Musicoterapia, i professori avevano impiegato un po' di tempo per farci capire la differenza tra "musicoterapisti" e "musicoterapeuti".

In quella desinenza, "pisti / peuti", stava la differenza tra chi disponeva anche di una Laurea di stampo psicologico e chi no.

Non che la Laurea, di per sé, sia garanzia di un maggior successo. La Laurea è solo l'inizio, va implementata con teoria e pratica costanti.

Un po' di ordine però è fondamentale per poter operare al meglio, nella salvaguardia innanzitutto di chi alla musicoterapia si rivolge come paziente.

In questo video che ho realizzato per l'Associazione "Arbor Vitae" di Rimini, con la quale collaboro, cerco di spiegare in che cosa consiste la musicoterapia e a quali ambiti si applica. 

Io stessa utilizzo un mio metodo, un mio modo, un mio approccio, perché la soggettività è imprescindibile.

Alcuni capisaldi, però, li ritengo fondamentali, ad es. l'analisi approfondita della domanda prima di partire con un qualsiasi intervento, la definizione di un 'setting' il più possibile protetto e riservato, la conduzione degli incontri secondo un progetto d'insieme strutturato, lo sviluppo differenziato per bambini e adulti, e tanto altro ancora, che solo la specificità di ogni incontro e relazione può svelare, nel 'qui e ora'.

Un'avventura complessa e affascinante, quella della musicoterapia, che punta all'armonizzazione dei tanti mondi che ci abitano dentro: quello sociale, relazionale, emotivo, fisico...

Un'avventura nella quale credo molto e che ha nella fiducia reciproca tra musicoterapeuta e paziente il suo inizio e il suo centro.

 

 

Ritratto di Maria L Bellopede

Posted by Maria L Bellopede

Sposata, mamma di Giorgio e di Nicola, vivo in Romagna, dividendomi tra campagna e città. Un po’ “secchiona”, mi laureo con lode in Psicologia Clinica e mi diplomo a pieni voti in Pianoforte, studiando per anni canto lirico-moderno especializzandomi poi in Musicoterapia. Blogger da un po’, amo scrivere da sempre, soprattutto fiabe e filastrocche. Qui puoi vedere il mio sito e qui interagire con me nella mia pagina Facebook "Il cerchio delle mamme".