E' vero, gli ambienti dove vivono i nostri bambini sono profondamente cambiati, le modalità di vivere le città lo sono, gli spazi i tempi e anche le relazioni. L'infanzia che ho vissuto io proprio non c'entra niente con quella dei miei bambini, la stragrande maggioranza dei bambini non ha spazi e tempi da poter gestire senza nessun adulto che indichi loro cosa devono fare e come. 

Tutto questo non ci deve indurre ad una sorta di fatalismo in cui ci rifugiamo sperando che alla fine vada tutto bene. In realtà sono molte le cose che i nostri bambini possono fare dentro alle mura domestiche (non fare delle grandi corse, ahimè!) che possono avere una piena valenza per il loro sviluppo globale ma anche specificamente orientate all'apprendimento della motricità necessaria alla lettura e alla scrittura.

Innanzitutto ci tengo a precisare che molte di queste attività non hanno bisogno di materiali fantasmagorici che per essere reperiti devono essere acquistati mesi prima. Molto spesso gli oggetti che quotidianamente utilizziamo possono essere dei preziosi alleati per sviluppare, per esempio, la motricità fine aspetto che viene trascurato a casa ma che anche nelle Scuole dell'infanzia, a causa dei grandi numeri di bambini rapportati a quelli del personale docente.

Ed ecco che una attività come quella di mettere con le mollette i panni nello stenditoio può diventare una attività che fortifica la presa a pinza e favorisce un orientamento simile a quello che si avrà nel foglio, cioè da sinistra a destra, dall'alto in basso.

La tavola è un luogo privilegiato dove autonomia e sviluppo della motricità la fanno da padrone. Pensiamo al versare l'acqua, è un'azione che ogni bambino può fare da sé già a partire dai 2 anni e mezzo, basta che abbia a disposizione un piccolo bricco da 0,25 (quali disastri potrà mai fare!) dal quale versarsi l'acqua da solo durante il pasto, questa azione rinforzerà la sua autostima aumentando la sua attenzione, la motivazione e l'intenzionalità e migliorerà la coordinazione oculo manuale,altro prerequisito fondamentale per scrivere.

Quando dobbiamo apparecchiare e il nostro bambino di 5 anni ci vuole aiutare lasciamoglielo fare, lo aiuterà ad imparare a disporre gli oggetti in uno spazio ben preciso posizionando le varie stoviglie in relazione le une con le altre e lo aiuterà anche ad imparare a contare, ovviamente anche questa è una abilità che diventa funzionale nel momento in cui andremo alla Scuola Primaria e dovremo saper gestire un grande foglio.

Sempre parlando della tavola, torniamo alle grattugie per il formaggio manuali diamone una di piccole dimensioni al nostro bambino sarà un formidabile esercizio di dissociazione motoria, grazie al quale potrà aumentare le sinapsi tra i due emisferi cerebrali, e alla fine se qualche scaglia di parmigiano uscirà dal piatto,sarà per una buona ragione!

Vi aspetto come sempre sul Forum Sanitario!

 

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Ritratto di Silvia Campanella

Posted by Silvia Campanella