Come scegliere il nome del cane, il nostro nuovo amico in famiglia?
Il passo successivo l’adozione di un cane, è certo quello di dargli un nome.
Non sempre la scelta è semplice e immediata.

Risveglia la tua fantasia osservando il colore della sua pelliccia, qualche macchia bizzarra, la mole, il muso, le zampe, la coda, la personalità; un ottimo spunto può essere preso dai nomi di eroi o personaggi storici che più preferisci, oppure di cani appartenuti a personalità famose del presente o passato, o nei libri.

Ricorda anche i cani celebri dei film e delle serie televisive.
Se sei proprio in difficoltà e hai bisogno di qualche suggerimento puoi fare delle ricerche online per trovare qualche nome per il tuo amico fedele. Esistono parecchi siti web specializzati in questo argomento che potrebbero aiutarti a trovare una soluzione.

Infine, lascialo scegliere ai tuoi bambini, di certo sarà originale.
I nostri amici a quattro zampe, di solito, imparano a riconoscerlo con facilità.

1) Ti consiglio di scegliere un nome corto con un suono ad alta frequenza e acuto; Kassie, Kira, Simba, Cico, sono i classici esempi.

2) Evita i nomi che abbiano un suono simile a un comando perché ciò potrebbe confonderlo, nonostante il tono della tua voce possa essere diverso e rendere perciò l’educazione più difficile o pericolosa, oppure quelli troppo lunghi perché poi li ridurrai con svariati diminutivi o nomignoli confondendolo ulteriormente.

3) Evita anche nomi troppo comuni perché se ti ritrovi al parco con altri cani, potresti incappare nella spiacevole probabilità di essere circondato da altri quattro zampe mentre chiami il tuo. Anche dare nomi di persona è imprudente per lo stesso motivo.

Quando hai trovato alcuni nomi che ti piacciono, prova a pronunciali ad alta voce e osserva le reazioni del tuo beniamino. Se rimane indifferente presumibilmente il nome che hai scelto non è di suo gradimento, il suono e la frequenza non suscitano in lui attenzione.
Viceversa se inizierà a scodinzolare vorrà dire che il nome, o meglio il suo suono, gli piace.

Non dimenticare mai, all’inizio, di premiarlo quando risponde al richiamo.

Se hai invece adottato un cane adulto e intendi cambiargli nome (sarebbe meglio lasciarglielo), opta per uno che abbia un suono simile al precedente per evitargli altri traumi, in particolare che abbia le stesse vocali, più che le consonanti, perché sono la parte della parola che lui ascolta e distingue di più.

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.