Quando una donna affronta una gravidanza tutti i suoi pensieri sono rivolti al bambino in arrivo e questo tende a farle dimenticare importanti aspetti della sua salute, e la salute orale non fa eccezione.

Al contrario molti e autorevoli studi scientifici non solo da un lato tendono a tranquillizzare le gestanti sulla sicurezza delle cure odontoiatriche durante la dolce attesa, ma sottolineano con sempre maggiore forza la stretta relazione tra problemi del cavo orale e rischi sia per la salute della madre che per quella del nascituro. [1]

Una delle motivazioni che spesso fanno ritardare le cure è la convinzione che in gravidanza non si possano assumere farmaci o anestetici, esistono invece principi attivi relativamente sicuri che possono essere assunti in gravidanza per qualsiasi categoria farmaceutica. La futura madre può quindi affidarsi con sicurezza alle cure degli specialisti. Per qualsiasi dubbio è anche possibile consultare il numero telefonico dell'Istituto Mario Negri (numero rosso 800-883300 ) che fornisce informazioni e indicazioni di farmaci compatibili con la gravidanza e l'allattamento.

La salute orale della mamma in attesa

Altra grande fonte di preoccupazione sono le radiografie, spesso indispensabili per una corretta diagnosi e quindi una terapia efficace. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che le radiografie endorali (cioè quelle praticamente direttamente sulla poltrona del dentista) comportano un'esposizione estremamente limitata per il bambino, circa 0.01 mrad , dose di gran lunga inferiore alla dose minima legata a un rischio per il feto. Per prudenza, in assenza di emergenze, si preferisce posticipare alla fine del primo trimestre l'uso dei raggi x, questo insieme all'uso del grembiule di piombo riduce al minimo ogni rischio.

Una delle patologie del cavo orale che con maggior forza è stata associata ad eventi avversi durante la gravidanza è la gengivite e la malattia parodontale, in particolare queste due patologie sono associate ad un elevato rischio di diabete gravidico, di parto pre-termine e di neonati con basso peso alla nascita, condizioni entrambe che possono portare ad altri rischi per il bambino stesso.[2]

In modo preoccupante è stato stabilito il nesso di causa ed effetto tra i batteri responsabili delle gengivite e parodontiti e una complicanza grave della gravidanza chiamata pre-eclampsia, una sindrome (cioè un insieme di sintomi) caratterizzata da innalzamento della pressione sanguigna ed edema, che può condurre alla gestosi, con una mortalità materna che sfiora il 2%. [3] [4]

Per una serena attesa si consiglia di recarsi dal proprio dentista per una visita quando si decide di intraprendere una gravidanza, in modo da poter valutare gli interventi urgenti e da poter pianificare una serie di richiami per verificare lo stato delle gengive e della bocca.

Simona Torlai

Fonti
[1]Xiong X, Buekens P, Fraser W, Beck J, Offenbacher S. Periodontal disease and adverse pregnancy outcomes: a systematic review. BJOG. 2006;113:135–143
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16411989

[2]Xiong X, Buekens P, Vastardis S, Yu SM. Periodontal disease and pregnancy outcomes: state-of-the-science. Obstet Gynecol Surv. 2007;62:605–615
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17705886
[3]Redman CW, Sacks GP, Sargent IL. Preeclampsia: an excessive maternal inflammatory response to pregnancy. Am J Obstet Gynecol. 1999;180:499–506.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9988826
[4]Periodontal Disease: A Possible Risk-Factor for Adverse Pregnancy Outcome.
Parihar AS, Katoch V, Rajguru SA, Rajpoot N, Singh P, Wakhle S. J Int Oral Health. 2015 Jul;7(7):137-42. Review.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26229389

Ritratto di Simona Torlai

Posted by Simona Torlai

Simona è un'odontoiatra, laureata in Odontoiatria e Protesi dentaria a Pisa con una tesi sulla paura del dentista. Ha seguito un corso di perfezionamento in Odontoiatria infantile all'Università di Firenze.
Esercita presso il suo studio privato dal 2002.

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