Un immenso albero di Natale che canta dal vivo. Cori di adulti e bambini, dei più diversi generi musicali, che si alternano su questo palco d’eccezione da fine novembre al 23 dicembre, sotto il cielo rischiarato dalle mille luci natalizie e accanto alle bancarelle di “street food” della Werdmühleplatz, trasversale di Bahnohofstrasse a due passi dalla stazione.

Così avevamo scoperto, praticamente per caso, il Singing Christmas Tree lo scorso anno, salvo sapere poi che si tratta di una delle più famose attrazioni di Zurigo nel periodo natalizio. Quest’anno siamo stati puntualissimi perché lo attendevamo con particolare impazienza: lo scorso fine settimana eravamo in prima fila ad attendere l’inizio del concerto pomeridiano e sicuramente, se ne avremo la possibilità, ripeteremo l’esperienza nelle prossime date del fitto calendario di appuntamenti previsti fino a Natale.

In questa città nulla è lasciato al caso e men che meno i preparativi per la festa più importante dell’anno, quando lo splendore delle luminarie, delle decorazioni e degli alberi di Natale riscalda l’atmosfera e contribuisce ad attenuare il buio profondo dell’inverno svizzero.

Se qualcuno si trovasse a passare di qui in questo periodo, consiglierei sicuramente, prima della partenza, una visita al favoloso sito della città di Zurigo, dove insieme a ogni informazione utile dal punto di vista turistico, si trovano in queste settimane in grande evidenza tutti gli eventi natalizi, tra cui anche la possibilità di inviare un messaggio di auguri a coloro che amiamo di più e che verrà appeso all’albero di Natale di Bellevue, insieme al altri provenienti da ogni parte del mondo. Bello eh? Guardare per credere #ZurichXmas #visitzurich

(Immagine tratta dal sito www.zuerich.com)

Ritratto di Carlotta G

Posted by Carlotta G

Da sempre curiosa di altre culture e abitudini, mamma espatriata con famiglia a Zurigo dal (quasi) lontano 2013. Blogger a tempo perso, studentessa suo malgrado di lingua teutonica e insegnante di Yoga, dove finalmente è solo se stessa e prova ogni tanto a indicare anche agli altri la possibilità di essere solo se stessi.
Da secoli si ripromette di scrivere un libro, forse, prima o poi. Non sullo yoga, ma sulla capacità di "vivere altrove". Intanto scrivo della mia vita a nord delle Alpi anche sul mio blog personale La vita a modo mio