In occasione della Giornata Mondiale dedicata alla Prematurità nel post “One baby in ten is born premature. Worldwide” avevamo già visto come le nascite premature (che avvengono cioè prima della 37° settimana di età gestazionale) siano in aumento a livello mondiale riguardando 1 bambino su 10 nati.

In Italia nascono ogni giorno circa 10 bambini pretermine la cui sopravvivenza nell’ambiente extrauterino è legata all’assistenza specialistica e alle cure fornite dai reparti ospedalieri delle Terapie Intensive Neonatali.
Negli ultimi anni, i progressi della medicina e una miglior qualità delle cure, hanno consentito un aumento delle sopravvivenze anche dei nati tra la 28° e la 23° settimana di età gestazionale.

Il periodo di “assistenza alla vita” di questi piccolini è spesso lungo, difficile, travagliato e, sommato al trauma psicologico di una nascita sognata con gioia che invece arriva improvvisamente, rappresenta un’esperienza dura e dolorosa per tutto il nucleo familiare. Nell’ottica di assicurare ai nati pretermine il pieno diritto alla vita, alle cure e alla salute e di garantire alla “famiglia pretermine” un maggior coinvolgimento nel percorso di cura, Vivere Onlus - Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia, con il contributo della SIN - Società Italiana di Neonatologia  - e della SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia - , ha promosso la realizzazione del "Manifesto dei Diritti del Bambino Nato Prematuro", approvato in Senato il 21 Dicembre 2010

Con questa Carta dei Diritti l’Italia rappresenta il primo paese nel mondo che ha riconosciuto a livello istituzionale il problema della prematurità e il diritto prioritario dei neonati pretermine “di essere considerato una persona e di usufruire, nell’immediato e nel futuro, del massimo livello di cure e di attenzioni congrue alla loro condizione”.  I Diritti del Nato Prematuro - applicabili anche al neonato a termine con patologie che necessitino il ricovero ospedaliero – vengono espressi in 10 Articoli:  

Art.1 Il neonato prematuro deve, per diritto positivo, essere considerato una persona.

Art. 2 Tutti i bambini hanno diritto di nascere nell’ambito di un sistema assistenziale che garantisca loro sicurezza e benessere, in particolare nelle condizioni che configurino rischio di gravidanza/parto/nascita pretermine, di sofferenza feto-neonatale e/o di malformazioni ad esordio postnatale.

Art. 3 Il neonato prematuro ha diritto ad ogni supporto e trattamento congrui al suo stato di salute e alle terapie miranti al sollievo dal dolore. In particolare ha diritto a cure compassionevoli e alla presenza dell’affetto dei propri genitori anche nella fase terminale.

Art. 4 Il neonato prematuro ha diritto al contatto immediato e continuo con la propria famiglia, dalla quale deve essere accudito. A tal fine nel percorso assistenziale deve essere sostenuta la presenza attiva del genitore accanto al bambino, evitando ogni dispersione tra i componenti il nucleo familiare.   

Art. 5 Ogni neonato prematuro ha diritto ad usufruire dei benefici del latte materno durante tutta la degenza e, non appena possibile, di essere allattato al seno della propria mamma. Ogni altro nutriente deve essere soggetto a prescrizione individuale quale alimento complementare e sussidiario.

Art. 6 Il neonato prematuro ricoverato ha il diritto di avere genitori correttamente informati in modo comprensibile, esaustivo e continuativo sull’evolvere delle sue condizioni e sulle scelte terapeutiche.

Art. 7 Il neonato prematuro ha il diritto di avere genitori sostenuti nell’acquisizione delle loro particolari e nuove competenze genitoriali.

Art. 8 Il neonato prematuro ha diritto alla continuità delle cure post-ricovero attraverso un piano di assistenza personale esplicitato e condiviso con i genitori, che coinvolga le competenze sul territorio che, in particolare, preveda, dopo la dimissione, l’attuazione nel tempo di un appropriato follow-up multidisciplinare, coordinato dall’équipe che lo ha accolto e curato alla nascita e/o che lo sta seguendo.

Art. 9 In caso di esiti comportanti disabilità di qualsiasi genere e grado, il neonato ha il diritto di ricevere le cure riabilitative che si rendessero necessarie ed usufruire dei dovuti sostegni integrati di tipo sociale, psicologico ed economico.

Art. 10 Ogni famiglia di neonato prematuro ha il diritto di vedere soddisfatti i propri speciali bisogni, anche attraverso la collaborazione tra Istituzioni ed Enti.

Per approfondimenti e per scaricare l’intero Manifesto dei Diritti del Bambino Nato Prematuro potete visitare i siti di:
- Vivere Onlus, Associazione di Coordinamento nazionale delle Associazioni per la Neonatologia
- PiccinoPicciò Onlus , Associazione Genitori Neonati a rischio Firenze-Prato
- Pulcino Onlus, Associazione delle famiglie dei neonati nati pretermine o a termine ricoverati nelle Terapie Intensive Neonatali della Regione Veneto.

dr.ssa Cristina Taddei - Fisioterapista Area Pediatrica
cristinataddei.wordpress.com

 

Nota di Redazione. Vi segnaliamo sul tema i seguenti articoli apparsi su mammeonline: 
-Gemelli e prematurità - I miei gemelli e gli anticorpi cardiolipina - abortività
-
 I riflessi arcaici o primari nel neonato
- 10 anni: auguri piccolo ometto coraggioso!
-
 il parto prematuro
-
 One baby in ten is born premature. Worldwide
-
 Bimbi prematuri: a volte la felicità è anche una questione di grammi.
-
 Allattamento al seno e bimbi prematuri: ancora più importante!
- Cuore di maglia: creatività e amore per vestire i bimbi prematuri

 

Ritratto di Cristina Taddei

Posted by Cristina Taddei