Nel mio precedente articolo ho parlato dei libri gioco, quelli corredati di alette e finestrelle, ruote e levette che permettono di svelare e trasformare, di animare e scoprire e che, di solito, sono molto amati dai bambini.

Oggi vorrei proporre una carrellata di consigli d’acquisto che riguardano un’altra categoria di libri-attivi, quelli che stimolano la creatività dei nostri piccoli, invitandoli ad intervenire sulle loro pagine con colori, matite, collage, tempere, pennelli e chi più ne ha più ne metta.
 
Parenti ricchi dei ben noti album da colorare - che spesso risolvono ai genitori una cena al ristorante o un fila nella sala d’attesa del pediatra - quelli che vi suggerisco sono però pubblicazioni originali, pensate per stimolare l’immaginazione, alcune realizzate da ben noti autori del panorama dei libri per l’infanzia.
 
Pagine e attività in cui perdersi, soprattutto se i vostri figli sono piccoli artisti in erba e amano mettere in modo la fantasia.
Ma se anche non sono novelli Leonardo o Giotto, poco importa, perché il bello di questi libri è proprio quello di essere alla portata di tutti, sia di chi se la cava con una matita soltanto, sia di chi adora utilizzare tutte le risorse disponibili per mettere in scena il proprio estro.
 
Partiamo dagli albi di Taro Gomi editi da Corraini.
Illustratore per l’infanzia giapponese, Taro Gomi offre ai bambini la possibilità di completare le tante pagine del suo libro “Scarabocchi”. Sue sono le tracce, scenari cui la fantasia può aggrapparsi per inventare disegnando, colorando e ritagliando. Limiti non ce sono.
 
Copertina del Libro Scarabocchi di Taro Gomi
 
E così via ad addobbare le pareti di una stanza spoglia o a popolare la giungla, completare facce sorridenti o imbronciate oppure animali privi di coda, zampe o altri particolari. Ancora, inventare bandiere, escogitare salvataggi per pesciolini minacciati, risolvere labirinti, far volare razzi, disegnare cieli nuvolosi o in tempesta e tanto, tanto, tanto altro. Ogni pagina una sorpresa e una nuova sfida per la creatività.
 
Al primo “Scarabocchi” ne sono poi seguiti altri (“Ancora scarabocchi tutti diversi”, “1,2,3 scarabocchi”, “Un anno di scarabocchi”, “Conta e scarabocchia” e via così, tutti editi da Corraini, e un libro di sagome da staccare ed assemblare, “Giochi di carta”, edito da Rizzoli) che permettono di giocare con i numeri, di creare fantasiose cartoline, di inventare fumetti e molto ancora…
 
Ecco poi un titolo che ricorda i lavori di Gomi , “La cucina degli scarabocchi”, ma si cambia autore ed editore.
Copertina del libro La cucina degli Scarabocchi
 
Un grande nome della letteratura per l’infanzia, creatore di libri-gioco dove trasformazione e movimento non sono creati dai meccanismi ma dal potere della fantasia, Hervè Tullet ci regala un albo da colorare e disegnare a tema cibo, edito da Phaidon. Ma non si tratta della consueta pastasciutta e insalatina, qui si lavora di immaginazione.
 
E allora ecco tanti buffi e divertenti menù da inventare e mettere su carta. Su ogni pagina un piatto vuoto e le immancabili posate e ai bambini il compito di riempire il tutto seguendo il nome della pietanza (vi piace la “delizia di scarabocchi?”, o preferite “la minestra di zig zag”?). Consigliato l’utilizzo degli ingredienti riportati nei risguardi, e cioè macchie, linee, punti, spirali, forme diverse e, tanti tanti, colori.
 
Affine per idea è “Ghirigori a colazione”, pubblicato dalla casa editrice Mondadori sotto il marchio Electa Kids.
 
Copertina del libro Ghirigori a colazione
 
Abbiamo qui un set di trentasei tovagliette, come quelle appunto usate per la prima colazione, da staccare e decorare. Su ogni tovaglia linee guida e tratti da seguire per disegnare diversi soggetti, animali o meno, e uno spazio libero per l’interpretazione o gli esercizi dei piccoli artisti.
Forse l’idea farà storcere il naso a qualche severo genitore fautore del “a tavola si mangia e basta” ma di certo divertirà i bambini, soprattutto durante quei pasti che pare non finiscano mai.
 
Sempre per Electa Kids, altri due libri creativi: “Il mio album dei colori per imparare a dipingere” di Pascale Estellon e “Il mio album dei mostri” di Arnaud Boutin. 
 
Copertina de "Il mio album dei colori per imparare a dipingere"  Copertina del libro "Il mio album dei mostri"
 
Il primo è un guida alla scoperta dei colori, realizzata da una giovane illustratrice francese. Dipingendo e mescolando, seguendo i consigli e i suggerimenti dell’autrice, i bambini impareranno a riconoscere i colori primari, a creare quelli secondari, ad ottenere nuove tinte e sfumature, a schiarire, e perfino ad associare colori a immagini e sensazioni. Tutto ciò che un pittore deve sapere, insomma.
 
Nel secondo invece si gioca a creare, completare e inventare mostri, da sempre una delle grandi passioni dei bambini!
 
Infine, due proposte per le appassionate di abiti e accessori: “Il mio meraviglioso mondo della moda” e “Il mio favoloso mondo della moda” di Nina Chakrabarti, editi da Salani.
 
Copertina del libro "Il mio meraviglioso mondo della moda"  Copertina del libro Il mio favoloso mondo della moda
Due libri che faranno la felicità di tutte le bambini (e perché no, i bambini) che amano inventare vestiti e scarpe, gioielli, tessuti, cappelli e perfino trucchi, acconciature e tatoo. Dalla moda del passato a quella del presente, tantissime schede da completare e decorare per conoscere stili diversi e creare i propri.
 
E ora, ai bimbi, non resta che munirsi di pennelli e pastelli, tempere, cere, pennarelli e acquerelli e, a me, di augurar loro buon lavoro!
 
Federica Pizzi
Immagine di copertina tratta dal sito ehow.com
 

Posted by Federica Pizzi