Ciao a tutte le mamme che frequentano internet e in particolare il sito di mammeonline che ho scoperto quasi per caso nel mio navigare quotidiano alla ricerca di quel contatto con il mondo esterno che facendo la mamma a tempo pieno, a volte mi manca un po'.

Non che mi senta una reclusa in casa ma sicuramente, con gli impegni di madre, qualche lavoretto, la casa, il marito, la vita è scandita da compiti e impegni monotematici che portano, al più, a scambiare quattro chiacchiere con le mamme all'uscita della scuola o dell'asilo o magari al parco.

Manca a volte un incontro che possa farmi sentire ancora donna e non solo mamma. Mi manca il cinema che un tempo frequentavo due volte a settimana, il teatro, la lettura che, purtroppo, la sera non riesco tanto a fare perché la stanchezza si fa sentire.

Così, internet rappresenta per molte di noi che non si sentono solo mamme, una finestra sul mondo che ci porta in contatto con altre realtà. Navigo e navigo, a volte trovo qualche lavoretto che posso fare come dare qualche ripetizione o rispondere a sondaggi o altro ancora. Sono laureata in lettere e mi piace scrivere. Così ho iniziato quasi per scherzo a fare la blogger e poi la blogger per siti di mamme perché alla fine, dopo due figli e una discreta maturità (dovuta all'età!) è una materia su cui posso spaziare senza grandi problemi.

L'esperienza quotidiana, il confronto con altre madri, le letture che ancora riesco a fare mi consentono di imparare ogni giorno qualcosa di più su questo bellissimo ma anche difficoltoso mestiere di madre. Ecco perché ho chiamato il blog lavoro di mamma e spero, scrivendo, di poter essere di aiuto a qualcuna di voi che magari si trova per la prima volta ad affrontare un problema che le sembra insormontabile.

Per la mia esperienza vi posso garantire che nulla è per sempre e non superabile. Tutto passa. Il tunnel di difficoltà che a volte sembrano attanagliarci è solo un tunnel mentale. Come farò ad affrontare lo svezzamento? Come togliere il ciuccio? Come farò ad essere una buona madre? Riuscirò?
Tranquille. Prendete fiato e rilassatevi.

Partire dal presupposto che le madri perfette non esistono e non potrebbero esistere. Il nostro è un mestiere senza regole, che si inventa giorno per giorno anche se ci sono delle linee guida che possono aiutare. Faremo i nostri errori come le nostre madri hanno fatto con noi ma non per questo non saremo delle brave madri. L'amore che ci lega ai nostri piccoli è già un successo e un'arma vincente.
Un pizzico di elasticità mentale, di saperci adeguare e seguire l'istinto che abbiamo dentro potranno essere gli elementi vincenti.

Non sono una tuttologa né una che pensa di sapere tutto. Pensate che l'altro giorno ho chiesto alla maestra di mio figlio che ha fatto la prima primaria se dovevo farlo seguire da uno psicologo per irrobustirlo perché mi sembra un bimbo troppo bravo quando è fuori casa e non vorrei che gli altri se ne approfittassero...
La maestra mi ha guardato con uno sguardo allucinato e mi ha detto: bé, se lo vuole irrobustire gli faccia fare dello sport!
Quanto a lei, ne riparleremo durante l'anno prossimo. Con la coda tra le gambe e sentendomi la solita mamma super ansiosa e stressata, sono uscita dall'aula!

Alla prossima care amiche :-)

p.s. raccontatemi le vostre esperienze: scrivetemi commentando questo post.

 

Ritratto di MammaCinzia

Posted by MammaCinzia