Delle “Favole Turbo” mi ha intrigato e divertito innanzitutto il titolo. Ho pensato potessero essere delle favole molto veloci da leggere ma… non così fulminanti: 25 parole ed è tutto detto, fatto… finito! Finito?

Una favola è finita, dopo 25 parole, solo per persone prive di fantasia, non certo per i bimbi che hanno una mente e una immaginazione davvero… “turbo”.

Questo esperimento è nato dall’idea e dalla penna di Daniele Bergesio mentre Alessandro Pedarra  ha interpretato e illustrato in modo divertente e coinvolgente le #FavoleTurbo.

Il tutto si è poi trasformato in un esercizio collettivo on line, tra Twitter e Facebook, perfettamente riuscito, che continua tutt’oggi.

Certo la domanda nasce spontanea:  Daniele, perché solo venticinque parole?

«Perché per arrivare al sodo di una vicenda sono sufficienti. E poi, così, diventano una vera e propria sfida. Dilungarsi è semplice, stringere dicendo tutto è la vera difficoltà».

E’ un libro fantastico, anche nel senso che può diventare uno strumento per educare e allenare l’immaginazione.

Le favole sono veloci, brillanti, divertenti, folgoranti e… in un attimo parte la fantasia e il desiderio di sapere, ad esempio, che ristorante ha aperto la strega che sbagliò pozione e diventò un’ottima cuoca.

Immagine di una pagina interna del libro "Favole Turbo"

O come si è sviluppato l’amore tra il principe e il drago con cui è fuggito, lontano da una principessa petulante.

E ora, lasciatemi che devo partecipare anch’io, devo scrivere la mia favola di 25 parole e mandarla a Daniele… fatelo anche voi, insieme ai vostri bambini, divertimento assicurato!

I Fratelli Brumm autori perfetti per le Favole Turbo! laugh

 

Autore: 

Daniele Bergesio

Illustrato da: 

Alessandro Pedarra

Editore: 

Casa editrice Leimma

Ritratto di Redazione

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