Certo, anche Fido soffre di mal di schiena; il problema non colpisce solo cani di media o grossa taglia, ma anche più piccoli come: Bassotti, Bulldog Francesi, Beagles. Tra le cause più frequenti c’è sicuramente la Spondilartrosi, una patologia degenerativa della colonna vertebrale, o di una sua parte, provocata dalla formazione di piccole sporgenze ossee (osteofiti) che si formano a causa di piccoli traumi o stress a carico delle vertebre le quali reagiscono formando altro osso. Anche le terminazioni nervose e le inserzioni muscolari adiacenti possono infiammarsi e ciò aggrava la sintomatologia dolorosa.

I cani più colpiti sono adulti, di taglia grossa e media. La zona della colonna generalmente più interessata è quella toraco-lombare. La diagnosi si effettua con un’indagine radiografica. Altra importante e più grave causa di mal di schiena, e non solo, è l’Ernia discale.

Le vertebre si articolano una di fronte all’altra e si muovono grazie ai dischi intervertebrali che sono posti tra una vertebra e l’altra svolgendo anche un importantissimo ruolo di cuscinetto e ammortizzatore. All’interno delle vertebre, sopra i dischi, passa il midollo spinale.
Il disco è formato da una parte centrale (nucleo polposo) ed una parte periferica, un anello fibroso. Il nucleo se degenera determina una maggior instabilità della parte periferica e ciò può creare i presupposti per la fuoriuscita del materiale al suo interno dando la possibilità al disco di dislocarsi e raggiungere così il midollo, schiacciandolo.

L’Ernia discale tipo Hansen 1 si manifesta soprattutto nei cani di piccola taglia ed è provocata dalla degenerazione del disco intervertebrale che incomincia in modo asintomatico fin da cucciolo cosi che alcuni cani di solo 1 anno di età possono avere già una degenerazione fino al 70-75% del nucleo.

La sintomatologia è tipicamente acuta, specialmente in seguito ad un movimento improvviso o a un trauma che può determinare anche la paralisi degli arti posteriori. Le regioni cervicale e toraco-lombare sono le più colpite. Nei casi più gravi l’unica soluzione è l’intervento chirurgico urgente.

L’Ernia discale tipo Hansen 2 è invece più frequente nei cani di taglia grande con sintomi sia graduali che acuti. Anche in questo tipo di ernia si può arrivare alla paralisi. I sintomi sono correlati al dolore che si scatena al momento dell’insorgenza e, come sempre, dipendono dalla regione della colonna colpita. La dolorabilità può interessare anche altri distretti dell’organismo perché le terminazioni nervose interessate nel danno si spingono altrove.

I principali sono: avversione al movimento, schiena incurvata verso l’alto, zoppia, trascinamento di un arto, sensibilità diminuita di uno o entrambi gli arti posteriori o anche anteriori, perdita della coordinazione muscolare (atassia), sensibilità diminuita alle zampe posteriori (deficit propriocettivi), diminuzione della capacità motoria (paraparesi) ma con ancora capacità di deambulazione.

La diagnosi precoce è di assoluta importanza e deve essere effettuata da un veterinario specialista attraverso TAC o Risonanza Magnetica per valutare perfettamente la lesione.

Altra causa di mal di schiena, e non solo, è invece provocata dalla Discospondilite, patologia della colonna provocata da una infezione batterica o fungina che può colonizzare sia il disco intervertebrale che le faccette articolari delle vertebre che andranno incontro a degenerazione.

Gli agenti patogeni possono provenire da organi già infetti, da corpi estranei ingeriti o inalati.
Infezioni cutanee, urinarie, respiratorie, del cuore (endocarditi), dentali, la possono determinare ed è più tipica nei cani di grossa taglia. I sintomi sono alle volte poco specifici, come: svogliatezza, febbre, inappetenza, infezioni urinarie, zoppie intermittenti.

Non è semplice formulare una diagnosi vista la notevole varietà dei segni clinici; una radiografia di buona qualità di solito è già in grado di evidenziare le lesioni ossee, il tutto deve però essere confermato da una TAC, esami del sangue, delle urine e coltura degli stessi per affrontare una terapia antibiotica mirata.
In caso di infezione micotica, la prognosi è riservata perché più difficile da curare.

Per quanto riguarda la prevenzione è molto importante non esagerare con il nostro beniamino con giochi troppo violenti, scale, salti, pavimenti scivolosi e utilizzare al posto del guinzaglio la pettorina. Se invece Fido avesse già mal di schiena, o qualche avvisaglia, il consiglio è quello di portarlo al più presto dal proprio veterinario di fiducia per prevenire guai alle volte, purtroppo, irrisolvibili.

Ritratto di Diego Manca Veterinario

Posted by Diego Manca Veterinario

Mi chiamo Diego Manca e sono un medico veterinario; vivo e svolgo la mia professione, da quasi 30 anni, ad Omegna (VB), piccolo paese del Cusio in Piemonte. Sono direttore sanitario e socio fondatore dell’ambulatorio veterinario lago d’Orta nel quale lavoro. Oltre alla grande passione per questa professione un’altra mi è molto cara e cioè quella di scrittore. I miei libri hanno ottenuto sempre significativi apprezzamenti di critica e i protagonisti delle storie che racconto sono i nostri amici pelosi, le vere star di tanti episodi realmente accaduti durante lo svolgimento della mia professione. Ecco qui di seguito una breve sintesi dei libri che ho pubblicato: Le fiabe per...giocare con il corpo imitando gli animali" edito da Franco Angeli nel 2008 di cui è coautore, "Il camaleonte Argonte" edito da Armando editore nel 2010, "Favolario: le favole del veterinario" Ed. Buk,  "Storie con la coda" edito da Castelvecchi, 2014, collana Ultra, La salute del cane in 4 e 4'otto e La salute del cane in 4 e 4'otto, editi da Gremese Editore, 2014, "Altro che animali!" edito da Castelvecchi Editore, 2015 e Benedetti Animali!  edito da Castelvecchi Editore, 2016, Storie da leccarsi i baffi - Gatti raccontati dal veterinario, edito da Ultra, 2017, Manuale (semiserio) sull'educazione del cane, edito da Rizzoli, 2017, Coccole di gatto. Consigli del veterinario e aforismi sul mondo dei mici, 2019, edito da Ultra; Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza, 2020, edito da Ultra.