Care tutte, vi ho già parlato dell'evento, Genitori in Azione,  che si terrà a Riccione il 5 e 6 Maggio 2018, occasione unica per andare in una "palestra genitoriale" perché, come genitori, non nasciamo imparati e ogni occasione di crescita è straordinaria, specie quando dobbiamo affrontare le sfide della comunicazione, specie nell'età adolescenziale. E, come donne e mamme, abbiamo bisogno di credere in noi e nella nostra grandissima forza.

Quindi iniziamo degli incontri con relatrici e relatori di questo grande evento: oggi parleremo con Carina Fisicaro, Ricercatrice, life and business coach per le donne e fondatrice di DonnaOn, quindi una donna e mamma che sa bene di ciò di cui le donne e mamme hanno bisogno.

Secondo te, cosa perdono le donne nella loro vita (o non fanno più) quando diventano mamme?

Secondo me, le donne non perdono niente.

Al contrario acquistano tanto: un nuovo modo di vedere il mondo

Si allarga e arrichisce di nuove sensazioni, scoperte e opportunità. E’ pur vero che alcune donne seguono dei canoni imposti dalla società che continua ad affermare che una brava mamma deve mettere al primo posto suo figlio.

Credo che sia tutta una questione di scelta. Si può  scegliere di perdere o acquisire un qualcosa della propria vita dopo la maternità.

Si può  scegliere di utilizzare il proprio figlio come alibi, per non fare più quelle cose che già prima si faceva fatica a fare, oppure scegliere di utilizzare il proprio figlio come una grandissima motivazione, per spingersi oltre e fare quelle cose che prima si faceva fatica a fare. ;-)

 

Cosa hai imparato tu come donna e mamma negli ultimi anni?

Come donna ho imparato ad amarmi, accettarmi e a mettermi in discussione ogni giorno. Ho imparato ad andare alla ricerca di ogni aspetto di me che non mi appartiene, alla scoperta di dove hanno origine  le mie emozioni. A prendere spunto da una persona che mi fa una critica o che mi vuole ferire e vederla come un “maestro” dal quale poter imparare qualcosa di nuovo su me stessa.

Come mamma, negli ultimi anni, visto che sono diventata anche nonna, ho dovuto ricreare la mia armonia. Con questo l’essere mamma è cambiato totalmente. Adesso devo far interagire questi due ruoli in modo che non vadano in conflitto l’uno con l’altro, specialmente nei riguardi di mia figlia.

Ho dovuto imparare ancora una volta ad accettare le differenze tra me e mia figlia e a lasciarle  la libertà di essere madre a modo suo. Faccio attenzione a  non trasferirle  il mio concetto di maternità, ossia il mio personale modo di essere madre, cioè ‘cosa io intendo’ per ‘essere una brava mamma’.

Quando una donna diventa nonna, se non ha gli strumenti giusti, corre il rischio di cadere in questa trappola.

 

Quando, come coach, lavori con donne che sono mamme, dove emergono maggiormente le difficoltà?

Le difficolta più frequente che emerge è quel sentimento di “senso di colpa” nel prendersi del tempo per se stesse.
La difficolta nella comunicazione con i propri figli, nel capire che il figlio non è un’estensione di se stesse, e dargli, quindi, l’opportunità di seguire la propria strada anche se si tratta di una strada che non si condivide (non mi riferisco all’uso di droghe o qualcosa che nuocia alla sua incolumità perchè, in questi casi, le azioni da fare sarebbero altre…)

 

Cosa impareranno le mamme durante il tuo intervento il 6 maggio?

Le mamme impareranno ad identificare e separare questi due ruoli cosi importanti: quello di donna e quello di mamma e a capire che, pur essendo legati, sono distinti e a creare l’armonia tra essi.

 

Foto di Carina FisicaroCarina Fisicaro

LIFE & BUSINESS COACH WOMAN

Ricercatrice, life and business coach per le donne e fondatrice di DonnaOn

Attraverso percorsi di consapevolezza e recupero del proprio essere aiuta privati e professionisti a trovare soluzioni alle proprie esigenze di donna.

 

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