Il parto in acqua

Passata la prima grande emozione di saperti incinta, uno dei principali pensieri che ti accompagneranno durante la gravidanza sarà la scelta del tipo di parto che vorrai affrontare.
Generalmente quello che preoccupa di più una donna in attesa, specie del primo figlio, è il dolore che accompagna il parto.

Dobbiamo dire innanzitutto che la soglia del dolore è diversa in ognuna di noi e che pensarlo come un momento di passaggio, scegliere di viverlo pienamente e senza paura, può darci la piena consapevolezza della potenza della vita che viene al mondo grazie al nostro sforzo e alla nostra partecipazione attiva.

Indubbiamente si può scegliere di partorire senza dolore e vi sono delle tecniche che la scienza ci ha messo a disposizione della donna, come il parto con epidurale.
Ma, se vogliamo fare una scelta di parto naturale, possiamo fare una scelta tra alcuni tipi di parto che non richiedono l'intervento medico di alcun tipo, ma unicamente assistenza di esperti, come può essere l'ostetrica che ha seguito la gravidanza. 
Tra queste tipologie di parto ce n'è una che trovo veramente affascinante: il parto in acqua.

Il parto in acqua è controindicato quando vi siano problematiche relative alla gestosi, l'ipertensione arteriosa, l'iposviluppo fetale e le sofferenze fetali.

Al momento del parto, quando la dilatazione raggiunge circa 5 cm, la mamma viene fatta entrare in una grande vasca piena di acqua calda che aiuterà a rilassare la muscolatura, a controllare meglio ansia e paura, a rilasciare endorfine e quindi a lenire il dolore. Vi saranno apparecchiature adatte che controllano e monitorano il battito durante tutto il tempo del travaglio fino alla nascita.
L'acqua calda e l'ambiente "chiuso" della vasca, permettono alla mamma di concentrarsi sulle sensazioni che vive e di proiettarsi corpo e mente dentro all'evento senza disturbi esterni.
Le endorfine rilasseranno anche il bambino dandogli piacevoli sensazioni.

La cosa più affascinante del parto in acqua è il momento dell'espulsione del bambino che non sarà proiettato in un mondo di luci accecanti e nel freddo della sala parto, dopo il caldo protetto e umido del pancione della mamma... per chi non sarebbe traumatico un evento simile?

Vivere noi stesse e far vivere a nostro figlio l'esperienza di un parto dolce senza traumi eccessivi, credo possa essere uno dei primi grandi doni che possiamo fare al nostro bambino che passerà dolcemente dal caldo del nostro ventre al caldo tra le braccia e i seni della sua mamma, mentre l'acqua ancora lambisce il suo corpicino.

In questo sito troverete l'elenco delle strutture in Italia dove potete partorire in acqua e godetevi questo video di straordinaria bellezza sul parto in acqua.

 

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