Non c'è donna che abbia cercato per mesi una gravidanza, che non abbia sperimentato l'agonia degli odiati R.M. Per le fortunate che non lo sanno, per R.M si intende Rapporti Mirati, vale a dire momenti di intimità coatti che devono avvenire in particolari giorni e a particolari orari su prescrizione medica.

Potete immaginarne la poesia?

Una delle cose che dovrebbero essere più spontanee e naturali, si trasforma in un'estenuante maratona forzata il cui traguardo non è nemmeno certo... e poi non vi meravigliate se ho soprannominato la mia ginecologa "coach della fecondazione": era lei infatti a dettare i tempi delle maratone mie e di Albert sulla base di macchinosi calcoli sui follicoli.

Gli R.M. infatti sono di solito preceduti da una serie di monitoraggi ecografici: attraverso queste ecografie, la coach può seguire il corso della maturazione dei follicoli (che poi si trasformeranno in ovuli) e in base a quello stabilire quando è più opportuno agire. Ma non crediate che basti così poco, eh? Infatti, dopo aver decretato che c'è un follicolo quasi pronto a scoppiare liberando l'ovulo, la coach può decidere di indurre l'ovulazione attraverso un'iniezione di gonasi (gonadotropina corionica).

In questo modo - udite! udite! - si potrà avere la quasi certezza matematica che l'ovulazione avverrà dopo 36 ore dall'iniezione. In soldoni, a 36 ore dalla fatidica iniezione, sarà il momento di agire, di dare inizio alla maratona e dunque di avere questo fantomatico rapporto mirato.

Il consiglio, ovviamente, è quello di cercare di farvi fare la puntura in un orario compatibile. Dovrete chiedervi: che ore saranno tra 36 ore? Non calcolare precisamente i tempi espone infatti a numerosi pericoli, come dover mettere la sveglia alle 4 della mattina per dare il via alla maratona, oppure interrompere le consuete attività quotidiane per un R.M nel bel mezzo della giornata (cosa ancora più complicata).

Come dite? Chiedete se esiste un modo per salvaguardare un minimo di romanticismo di coppia? Ebbene, no. Non esiste.

L'unica consolazione è che un mese, fortunatamente, non è fatto di soli giorni fertili: e allora... cercate almeno di godervi tutti gli altri!

Alla prossima, care mamme in provetta!

 

 

Ritratto di Francesca Gastaldi

Posted by Francesca Gastaldi