Mamma di Ilaria. Si occupa di educazione e formazione da oltre vent’anni: docente di scuola dell’infanzia, consulente pedagogica e formatrice docenti. Scrive per varie case editrici e riviste di didattica per la scuola dell’infanzia. Ama portare avanti l’idea che il mondo si scopra esplorando la realtà con ogni senso e in ogni senso: sostiene che i bambini siano maestri in questo.
Ha pubblicato: “Piccola Peste” guida didattica per la scuola dell’infanzia, con Mirò Editori , “INPUT Infanzia” e #lamiascuola, con Edizioni ELI , “Distrabella e il draghetto Rossello” con Caravaggio.
Partecipa inoltre attivamente alla stesura di progetti per la rivista “Progetto Tre-Sei Gulliver” di Edizioni Didattiche Gulliver.
Ha ottenuto il Copyright del format Abitare la scuola© che promuove un cambiamento della scuola volto ad eliminare trincee e competizioni nei diversi ruoli educativi (genitori–docenti, bambini-docenti, ecc…) di cui troppo spesso leggiamo.
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Un blog che promuove la partecipazione attiva di tutti i componenti del sistema educativo, bambini, genitori, docenti, dirigenti, agenzie extra scolastiche, amministrazioni, Ministero.
Altalenando tra i colori e le zone in cui abbiamo vissuto in questo anno di pandemia, tutti i nostri bambini hanno frequentato la scuola digitale. In prima istanza, erano tutti d’accordo per la grande opportunità creata dal MIUR, a tutela della salute di bambini e famiglie.
La lettura è una buona prassi che può cambiare il modo di conoscere il mondo ed aprire nuove prospettive ad ogni bambino, fanciullo, ragazzo, adulto.
La capacità di conquistare la lettura è una competenza che dura tutta la vita. E’ anche un approccio di esplorazione di se stessi dei propri gusti, di ciò che più ci piace scoprire.
Il divario tra scuola e genitori pur se triste esiste. A guardare con la lente d'ingrandimento sembrerebbe che gli uni e gli altri vogliano colmare questi abissi.
Eppure, come succede in tanti altri ambiti, passa il tempo e nulla cambia.
La recita di Natale. Si avvicina il Natale e le scuole si colorano di porporina e di candido Polo Nord, un periodo davvero sfavillante e coinvolgente per grandi e piccini.
Così dovrebbe essere.
Il ‘progettificio’ invece coglie l’occasione per raggiungere competenze strumentali raffinatissime. Si imbrogliano i bambini e si tira dritto.
La scuola è di tutti, un concetto apparentemente banale o al contrario altisonante. Dipende dalla visione che ciascuno ne ha. Vi racconterò la mia esperienza, cominciando da oggi ed esprimerò la mia opinione.
Ringrazio di cuore, per questo, la redazione di mammeonline.
Parleremo di scuola, non in modo noioso, lo prometto!